Douglas E. Winter Corri!, Einaudi 2002
voto 6,5/10
Un libro che sembra un film, caratterizzato una scrittura fortemente paratattica che gli conferisce un ritmo incessante anche se a volte un po' troppo nervoso. Personaggi e situazione convincenti anche se entrambi in troppi casi sfuggevoli, con protagonista un mercante di armi a metà tra un colletto bianco e un guerrigliero, dotato di una morale esclusivamente sua, a volte detonatore a volte travolto dagli eventi. Per i miei gusti alcune scene troppo lunghe, in particolare l'immancabile duello finale, intriso di freeze frame e rapide zoomate, forse alla ricerca a volte di un lirismo davvero non necessario. Adrenalinico sarebbe il termine più adatto, piacevole e veloce soprattutto se non si hanno troppe pretese al di là dell'azione.
Nota di demerito i tanti refusi e un paio di traduzioni dall'inglese poco indovinate.